domenica 6 dicembre 2015

Arco DME

Arco DME


L'arco DME è una procedura che serve per eseguire una virata non standard basandoci su una distanza da un DME che deve essere mantenuta costante. Di solito l'arco DME è posto in un avvicinamento per un successivo atterraggio, esso è caratterizzato da un punto d'ingresso e un punto d'uscita, questi punti sono identificati da una distanza e da una radiale.

In questo caso l'arco DME parte dalla radiale 352°del VOR/DME di SANTANDER ed è un arco alle 24NM, in più ci sono anche delle minime di quota in particolare dall'inizio dell'arco al punto "VAMIS" identificato dalla radiale 136° la minima è FL80 poi si può scendere a 6000ft fino ad incrociare la radiale 124° e ancora si potrà scendere a 5000ft. L'arco termina sulla radiale 292° e quindi si percorreranno 60° (352°-292°). Per iniziare l'arco andremo ad assumere una direzione perpendicolare rispetto alla radiale di inizio dell'arco, in questo caso 82°(352°-270°) e termineremo con direzione 22°(292°-270°) per poi raccordarci per intercettare e seguire la radiale 292°.
Per eseguire l'arco ci sono 2 modi, il primo con l'RMI, il secondo con l'HSI.

RMI: questo metodo prevede che una volta cominciato l'arco si mantenga tramite l'RMI un RILPO costante di 90°, questo però comporta continui aggiustamenti della prua per poter mantenere il RILPO costante, ma se fatto correttamente è quello che ci permette di ottenere una distanza costante.

HSI: questo metodo prevede di "spezzare" l'arco in segmenti aventi ampiezza di 10° ciascuno e di percorrere questi segmenti in linea retta.


































Si parte sempre con rotta perpendicolare alla radiale d'inizio arco e si esegue un percorso in linea retta, passati 10° si diminuirà di 10°il valore della rotta quindi da 82° si passerà a 72° e così via fino al completamento dell'arco. Questo sistema è più semplice da eseguire rispetto a quello con l'RMI.

Le virate d'ingresso devono essere anticipate in base alla velocità a cui siamo perché altrimenti ci troveremmo ad essere più vicini al DME.


Per un aereo con velocità di 250 nodi l'anticipo della virata d'ingresso dovrà essere di 2NM, quindi se l'arco è alle 24NM, a 26NM si comincerà la virata per andare ad intercettare la rotta perpendicolare alla prima radiale. 
Per aeromobili con velocità di 120 nodi l'anticipo sarà di 1NM

1 commento:

  1. ottima spiegazione!!!! Completa, corretta e precisa nel suo significato. Io le darei un bel 9.

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